
Qual è uno dei beni più preziosi dell’imprenditore?
No, non sono i capitali, come stai immaginando. E’ il tempo.
Elemento prezioso per tutti, certamente, ma per un imprenditore lo è ancora di più. La sua figura poliedrica svolge talmente tante funzioni, che spesso quello che viene a mancare, per lavorare in maniera efficiente ed efficace in termini di produttività, è proprio il tempo.
Se tu metti insieme tutto il tempo che utilizzi per svolgere le piccole faccende personali, per le quali potresti facilmente delegare qualcuno di fiducia, viene fuori una quantità di tempo immensa. Ore ed ore, che potresti impegnare in maniera molto più profittevole.
La vita dell’imprenditore è una vita complicata, piena di impegni e di incombenze. Segui il mio consiglio: delega le faccende strettamente personali. Come le questioni private di ordine quotidiano, le gestioni patrimoniali e tutta un’altra lunga serie di cose, che l’imprenditore tende, di solito, a farle per conto suo. Un po’ perché è geloso dei suoi spazi, un po’ perché non si fida tanto degli altri. Ma è tempo assolutamente sprecato.
Perché? Molto semplice: l’imprenditore la maggior concentrazione la deve avere sulla gestione della sua azienda, sulla strategia da adottare, sulla soluzione delle cosiddette grandi problematiche del business e non di certo sulle questioni personali o questioni di poco conto, che possono essere facilmente appaltate.
Individua una persona vicina a te, magari che non c’entri con il tuo lavoro, sulla quale puoi contare; una persona di fiducia, alla quale puoi far compiere tutte quelle faccende di carattere personale. Credimi, facendo questo ricaverai tantissimo tempo. Questo tempo guadagnato potresti dedicarlo tranquillamente alla tua formazione, alla tua crescita personale, al controllo della tua attività.
Mi rendo conto che sia ovviamente una questione culturale, perché l’imprenditore deve avere sempre tutto quanto sotto controllo e sente il bisogno di gestire tutto in prima persona. E’ un bisogno viscerale, quasi primordiale. Ma segui il mio consiglio: delega le tue faccende strettamente personali.
Certo, per farlo è fondamentale scegliere una persona di fiducia, che ti sia vicina. Una persona che diventerà un’assistente, un supporto, una persona che vi farà risparmiare tanto tempo.
Delegare è un’arte e dovrebbe essere tra le prime voci nel manuale del “perfetto imprenditore”. Inizia a prendere confidenza con il fatto che non puoi fare tutto. Circondati di persone di fiducia.
Uno dei più importanti imprenditori italiani, Bernardo Caprotti, non molto tempo fa, ha lasciato una lauta eredità alla sua storica assistente…parliamo della metà del suo patrimonio.
Secondo te perché? Facile. Perché è stata per tanto tempo una persona di grande fiducia, che ha aiutato e affiancato il Patron dell’ Esselunga per tanti anni, permettendogli di creare il suo impero e affiancandolo in questa impresa.
La convinzione di essere il migliore nel tuo lavoro è sicuramente comprensibile, è certamente un punto di forza, ma nel momento in cui questo è il motivo per cui non riesci a delegare, allora lo stesso punto di forza diventa anche un limite.
Delegare significa lavorare in maniera efficiente e più produttiva, perché ogni singolo elemento dell’azienda si concentra su ciò in cui è più produttivo in base alle proprie competenze. Diventa quindi un’ azione fondamentale per la tua crescita come imprenditore.
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